1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della cavità orale, nervo glossofaringeo , corda del timpano), per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale.
Locuzioni: stuzzicare il g.; piacere, dispiacere al g.; perdere, riacquistare il g.; g. fine,acuto, delicato; g. ottuso, grossolano, guasto; cibo gradito, piacevole al g.; medicina intollerabile al gusto.
2. Sapore:cioccolatini di g. squisito; caramelle al g. di lampone; minestra di poco g.; questo caffè ha uno strano g.; sentire,distinguere il g. dei cibi.
3. estens. a. Soddisfazione, piacere che si prova assaporando cose buone, o che paiono buone:divorò tutto il pranzo con gran gusto. b. ant. Assaggio, anche in senso fig.: se la
voce tua sarà molesta Nel primo g. (Dante).
4. Usi fig.: a. Piacere, sentimento di intima soddisfazione: ci ho g. a sentire che anche lui è nei guai; vorrei prendermi il g. di una rivincita; b. Desiderio, voglia, capriccio:mi è venuto il g. di andare a ballare; levarsi il g. di qualche cosa; c. Modo personale e soggettivo di vedere, giudicare e apprezzare le cose, soprattutto con riguardo alle inclinazioni, ai desiderî, alle simpatie individuali (usato soprattutto al plur.): ognuno ha i suoi g.; è questione di gusti; d. Capacità di intendere, riconoscere e apprezzare il bello, e spec. la bellezza dell’arte: g. del bello, g. estetico; avere g. per l’arte.
Nelle lingue europee si nota la presenza di radici comuni :
se infatti nelle lingue a noi più simili la radice latina è la stessa (gusto in spagnolo, gosto in portoghese, gout in francese, gust in inglese), nelle lingue nordiche si trova una radice sassone unica ( Smag in danese, smak in norvegese,svedese, polacco, serbo-croato e ucraino, smaak in olandese, geschsmack in tedesco), prende altra radice вкус cioè skus in russo.
Nella Bibbia troviamo l'ebraico טעם (ta`am) che però significa "gusto" discrezione, giudizio"
Dal gusto però prendono significato altre parole del vocabolario come ad esempio
- "sapere" : avere sapore, essere saggio, capire
- "infinocchiare": truffato. Deriva dal fatto che l'aroma del finocchio crudo riesce ad alterare il sapore degli altri ingredienti a cui viene aggiunto.
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